Il titolo è solo palesemente un omaggio a Luis Sepúlveda (*), purtroppo recentemente scomparso (a causa del Covid-19), giacchè si tratta di una gazza ladra Pica Pica.
Venerdì 7 maggio 2021, di ritorno da una delle nostre corse, ecco che si sente stridere un piccolo uccellino sul ciglio della strada con altri "corvacci" che lo puntavano. Il nido era posizionato in cima ad una palma di 6 metri all'interno di una propietà privata.
Lasciarlo lì a piangere significava lasciarlo morire di stenti, così l'abbiamo avvolto nella bandana e portato a casa: morto per morto, diamogli almeno una possibilità!
Il piccolo è stato subito nutrito con due bei grossi vermi, avvolto nel cotone e messo a dormire nel trasportino del gatto.
Era messo davvero male...
Un occhio chiuso e l'altro aperto poco, senza piume, sputava sangue dalla bocca...respirava a fatica; ""per me non passa la notte!""
Ed invece..
Sabato 8 mattina era sveglio e ancora pigolava: aveva fame!
Ci siamo documentati e appreso che la gazza ladra fa parte della famiglia dei corvi, quindi, contrariamente a quanto si possa pensare, è un animale onnivoro che predilige carne, frutta, insetti, vermi, ecc.. da piccola va allevata con carne del gatto (o crocchette bagnate), uova, camole, ogni volta che apre il becco.
Gli abbiamo anche curato gli occhietti con del collirio antibiotico, ma un occhietto era ancora chiuso, aveva come una patina biancastra sopra.
Poverino, si lamentava ma con pazienza, Fabrizio l'ha liberato da questo velo, scoprendo un occhietto bello vispo di colore chiaro, simil azzurro: una gazza dagli occhi impari!
„Dopo una settimana, Crispy, questo il suo nome, sta bene e pure si aggira per la casa“